Tra le immagini premiate alla 52° edizione del Wildlife Photographer of the Year, ha fatto capolino “Funny Brothers – I Buffi Fratellini”, uno scatto realizzato da Marco Urso, X-Photographer ufficiale Fujifilm, con la fotocamera X-T2 (qui la nostra prova), l’ammiraglia della Serie X.
Il Wildlife Photographer of the Year è la più prestigiosa competizione in campo naturalistico, che ogni anno vede in concorso circa 50.000 scatti realizzati da fotografi professionisti e non, provenienti da 95 Paesi. Una giuria internazionale di esperti ne decreta le 100 migliori, scelte in base alla creatività, al valore artistico e alla complessità tecnica.
Nell’edizione 2017, tra le immagini vincitrici ha trovato spazio anche “Funny Brothers – I Buffi Fratellini”, scattata con Fujifilm X-T2 e obiettivo XF50-140mm. “I due orsetti, che avevano circa 7 mesi, si alzavano spesso per controllare meglio cosa facessi. Quel giorno pioveva e le gocce di pioggia aggiungono un tocco di atmosfera in più allo scatto.” – racconta Marco Urso e conclude: “In generale il mio approccio agli animali è quello, se possibile, di cogliere l’“aspetto umano” e le espressioni buffe. Questo mi riesce particolarmente con gli orsi.”
Inoltre, “Funny Brothers” è stata scelta anche tra le 25 foto in lizza per il public voting. Fino al 5 febbraio 2018, a livello globale, si potrà votare la foto collegandosi al sito http://www.nhm.ac.uk/visit/wpy/community/peoples-choice/2017/14/the-brothers.html
Basterà indicare il proprio nome e cognome e un indirizzo mail valido e poi cliccare “Vote” su Funny Brothers.
Fino al 10 dicembre 2017 le 100 foto vincitrici sono in esposizione presso la Fondazione Luciana Matalon in Foro Buonaparte 67 a Milano (vicino al Teatro dal Verme), ingresso a pagamento, tutti i giorni e festivi h 10 – 19 / Venerdì h 10 – 22 / chiuso il lunedì.
MARCO URSO
Marco Urso è “Wildlife and Travel photographer” che predilige per i suoi lavori soggetti di reportage o di viaggio o di natura. Nel suo stile fotografico traspare la curiosità per il mondo, per le persone e per gli animali che fotografa. Ha visitato 74 Paesi e il suo continuo vivere in viaggio, è un’esigenza per conoscere non solo qualcosa di nuovo sul mondo ma al contempo qualcosa di nuovo di sé. Tanto nella sua fotografia naturalistica quanto in quella antropologica, ha la capacità di rendere immediata la fruizione dell’immagine per l’attenzione che dedica alla luce in ripresa, alla composizione come narrazione di una storia e ai suoi lavori applica solo una minima post-produzione.
È un ricercatore di emozioni, un comunicatore, un esploratore e un fine fotografo.
Le sue foto sono state utilizzate per libri di natura e viaggi in tutto il mondo e sono state pubblicate da riviste come National Geographic, Nature Images, Nature Best, Outdoor Photographer, Asferico, Natura e Oasis, Go Nordic.
Negli ultimi tre anni ha ottenuto più di centocinquanta premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale come quello del National Geographic, Wildlife Photographer of the Year, Travel Photographer of the Year, European Wildlife Photographer of the Year, Hasselblad Awards, Nature Best, Outdoor Photographer of the Year, Campionato Italiano di Fotografia Naturalistica, Glanzlichter, Big Picture. Inoltre è stato nominato “Autore dell’anno FIAF 2017”.